Fondo del mare. Stella Maris

Domande frequenti


Tutti e tre contemporaneamente, in percentuali variabili secondo i desideri della persona, che sarà incoraggiata a scegliere secondo il proprio sentire nel momento presente ciò che desidera fare o non fare e se possibile, a permettersi di farlo o non farlo.

Colloqui, confronti, passeggiate, meditazioni e riposo si alternano seguendo il ritmo naturale dell’ospite, nel rispetto dei suoi desideri e necessità.

A seconda della stagione è possibile scegliere tra i locali opportunamente allestiti all’interno dell’abitazione, nella corte esterna o in giardino.

Chiunque sia maggiorenne, in buona salute, autonomo e responsabile può partecipare, se desidera prendersi consapevolmente cura di sé per un maggior benessere suo e degli altri.

E’ possibile che alcune patologie fisiche o psichiche possano compromettere l’utilità del soggiorno. In caso di dubbio, potrebbe essere utile sentire il parere del medico curante o dello specialista di riferimento.

Avendo una certa pratica all’ascolto del corpo, ci si può fidare della sua risposta spontanea. Se raccogliendosi in se stessi e immaginando la proposta si prova un respiro più ampio o un’espansione, la risposta è sì. Se si sente un aumento della tensione o una costrizione, la risposta è no.

La partecipazione attiva e la determinazione sono indispensabili per ottenere risultati apprezzabili. Di conseguenza non è mio interesse persuadere alcun individuo in assenza di motivazione ma sono a disposizione per chiarire dubbi o incertezze.

Non trattandosi di un’accoglienza a scopo turistico, auspico che la decisione di recarsi a Stella Maris onori essenzialmente il proprio impulso interiore e sia libera da sollecitazioni esterne. Inoltre, ritengo sia di grande utilità andare incontro alla natura di Stella Maris senza averne immagini precostituite.

E’ senz’altro utile informare una persona cara di un’iniziativa da cui potrebbe trarre beneficio ma insistere è spesso controproducente. Accondiscendendo senza convinzione personale all’amorevole pressione di familiari o amici, è facile che il soggetto non ottenga alcun risultato, incrementando un senso di delusione, sfiducia e frustrazione dannoso per se stesso come per chi gli sta vicino.

Reputo che tre giorni sia la durata ottimale e che non sia produttivo estendere ulteriormente il lavoro, perché risulterebbe difficile mantenere l’attenzione necessaria per compiere ulteriori passi.

Dato che lo scopo della permanenza è una maggiore comprensione di se stessi, ritengo sia più proficuo limitare gli svaghi esterni. In linea di massima, dunque, non incoraggio le uscite.

Non c’è una regola fissa ma prenotare con sollecitudine è un gradito segno di rispetto sia nei miei confronti – per l’organizzazione logistica, professionale e personale – sia nei confronti degli altri interessati ed è particolarmente apprezzato.

I costi del viaggio e la cifra versata a conferma della prenotazione non verranno rimborsati in caso di insoddisfazione. E’ però possibile esporre un reclamo o segnalare un’inadempienza professionale all’Associazione di Categoria Sicool scrivendo all’indirizzo info@sicool.it o consultando il sito http://www.sicool.it/

Le risposte non sono esaurienti?

E’ possibile mandare un messaggio per essere ricontattati.

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